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Il Sindaco, Pierpaolo d’Arienzo: “Abbiamo chiesto e ottenuto questo riconoscimento dalla Regione Puglia perché rappresenta un valore aggiunto alla nostra importante realtà turistica e artistica”. L’assessore alla cultura e al turismo, Rosa Palomba: “Un atto che riconosce il nostro immenso patrimonio culturale e potenziale turistico”.
A seguito dell’istanza presentata dal Comune di Monte Sant’Angelo, con determina del 28 settembre 2017 del “Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio” della Regione Puglia, il Comune di Monte Sant’Angelo è stato incluso nell’elenco regionale dei “Comuni ad economia prevalentemente turistica e città d’arte”.
“All’esito dell’istruttoria si è verificato che il Comune di Monte Sant’Angelo ha al suo interno il Santuario di San Michele Arcangelo, riconosciuto sito di interesse storico-artistico inserito dall’UNESCO nella lista patrimonio dell’umanità il 25/6/2011” – scrive il Dipartimento Turismo della Regione Puglia.
Oltre al Santuario UNESCO, Monte Sant’Angelo ha altri 3 parametri delle linee guida regionali: “presenza di un insieme di edifici e di complessi monumentali di notevole rilevanza storica e artistica”, come la Chiesa di Santa Maria Maggiore, la Chiesa e il Convento di San Francesco, la Chiesa e di Convento di San Benedetto, l’Abbazia di Santa Maria di Pulsano, il Battistero di San Giovanni in Tumba (detto Tomba di Rotari) e il Castello Normanno-Svevo-Aragonese;
“presenza di 4 musei di rilievo regionale aperti al pubblico per più di 8 mesi l’anno”, come il Museo MeTa – Museo Etnografico Tancredi, i Musei TECUM articolati in Museo Lapidario, Museo Devozionale e Cripte Longobarde;
“presenza di offerta di servizi culturali”, quali la Biblioteca Comunale “Ciro Angelillis”, la Biblioteca del Centro Studi Micaelici e Garganici dell’Università degli Studi di Bari, la Biblioteca del Santuario di San Michele Arcangelo, la Biblioteca del Complesso Abbaziale di Santa Maria di Pulsano.
“Un atto che ci sprona sempre di più a lavorare affinché questi riconoscimenti si traducano in progetti di valorizzazione e promozione dei nostri beni culturali e in reali economie per il settore turistico” – conclude l’assessore alla cultura e al turismo della Città di Monte Sant’Angelo, Rosa Palomba.